vignetta del 2012 |
Se scopriamo che l'amministratore del condominio si è messo d'accordo con i pittori per lucrare una tangente dalla ristrutturazione del nostro palazzo, che facciamo?
Aspettiamo una apposita legge prima di mettere al sicuro la cassa e licenziarlo?
Aspettiamo i tre gradi di giudizio o aspettiamo lui sotto il ponticello con un nodoso randello?
(beh, licenza poetica, non ci si butti a dire che qui si evoca il manganello, è solo perché fa rima col ponticello)
Ma c'è bisogno di una legge per dire che
faccendieri e praticoni dell'affare,
procaccia e trequartini,
traffichini a mezzadria e avanzi di galera,
marioli e sottofascia,
capidecina e affiliati,
debbano stare lontani dalla cosa pubblica?
E come diavolo è accaduto che proprio a loro invece - dal 1948 - abbiamo affidato la cassa e il condominio?
(w/cody)*
http://w-cody.blogspot.it/2012/10/legge-anticorruzione.html
Olio di ricino, magnesia san Pellegrino, clisteri e bromuro di sodio.
RispondiEliminaRaffreddiamo loro i bollori
o per l’Italia saranno ancora dolori...
Mane nobiscum
(FM)
I corrotti ed i corruttori fanno parte del sistema ma noi siamo complici perchè tolleriamo che questo accada. Fare molte leggi significa fare ammuina e non fare nulla. tanto è che i soliti noti ricompaiono sempre. Pio
RispondiEliminaCome sarebbe bello che riuscissimo a buttarli fuori dal Parlamento con un calcio nel c.........
RispondiEliminaMeri