(w/cody)* nasceva nel 1990 come firma settimanale della rubrica
"IL TELERACCOMANDO"
sulla rivista materana
"PRIMA"
l'informazione settimanale della provincia che cambia
Si stampò per un anno, poco più di un anno.
Poi la testata chiuse e confluì - armi bagagli e redattori - in "Basilicata", ma (w/cody) fu "escluso": il direttore non ce lo volle nel nuovo giornale.
Ricordo le facce degli amici, di quelli che erano
venuti a cercarmi per fondare "PRIMA", e che mi avevano coinvolto
nella entusiasmante avventura del giornale.
Il Teleraccomando era seguitissimo, gli amici dicevano che
non poteva uscire un numero di Prima senza quella rubrica. E certi pomeriggi, a
un minuto dalla stampa, chiamavo in redazione e dettavo il pezzo per telefono,
se non riuscivo a fare un fax leggibile colla carta chimica. Le mail non
esistevano a quei tempi. E quando non riuscivo a fargli avere il pezzo … gli
amici lo scrivevano loro, imitandone i vezzi e pubblicando le mie sciocchezze
apocrife: “Prima” non poteva uscire senza il Teleraccomando di (w/cody) e gli amici ne
scrivevano uno falso, pur di non deludere i lettori.
Quando il comitato di redazione del nuovo giornale (un sacco
di gente) mi disse che non gli interessavano i miei pezzi, gli amici rimasero a
testa bassa: senza guardarmi non si opposero alla ... linea e lasciarono che
uscissi da quel gruppo.
Ricordo le facce degli amici, intenti a fissare un foglio
sul tavolo, come troppo concentrati per intervenire. Uno in verità si spese, spiegando la bontà dei pezzi miei. Unico, fu zittito subito.
Io avevo un lavoro. Per me il giornale era solo un
bel gioco. Così non volli neppure utilizzare quell'esperienza per prendere “il
patentino” da pubblicista. Sarebbero bastate 250milalire una domanda e un “pezzo” di 50
righe da andare a scrivere a Potenza, ma non ci andai: non mi serviva, il
patentino: era un gioco, il mio.
Ora (w/cody)* ha quasi 25 anni.
E continua allegramente a giocare.
RispondiEliminaCaro Costantino
Ricordo bene quella rubrica e il confronto a distanza con Città domani.
Ci fu anche un inserto “Dopo’’ che mise in luce un po’ di talenti. Peccato da noi il malcostume è preferito alla satira, meglio il cattivo sangue che il buono…alimentato dall’allegria di un bicchiere di vino.
Da incorniciare….. Pensa a una mostra, a un incontro…Ci sarò
Ciao, Franco
Guarda che a giocare vogliamo che tu continui anche su Giornalemio.it mio caro....e a testa alta!
RispondiEliminaVito