visitatori

giovedì 27 novembre 2014

(w/cody)* begins


(w/cody)* nasceva nel 1990 come firma settimanale della rubrica 

"IL TELERACCOMANDO" 

sulla rivista materana

 "PRIMA"
l'informazione settimanale della provincia che cambia
Si stampò per un anno, poco più di un anno. 
Poi la testata chiuse e confluì - armi bagagli e redattori - in "Basilicata", ma (w/cody) fu "escluso": il direttore non ce lo volle nel nuovo giornale. 
Ricordo le facce degli amici, di quelli che erano venuti a cercarmi per fondare "PRIMA", e che mi avevano coinvolto nella entusiasmante avventura del giornale.
Il Teleraccomando era seguitissimo, gli amici dicevano che non poteva uscire un numero di Prima senza quella rubrica. E certi pomeriggi, a un minuto dalla stampa, chiamavo in redazione e dettavo il pezzo per telefono, se non riuscivo a fare un fax leggibile colla carta chimica. Le mail non esistevano a quei tempi. E quando non riuscivo a fargli avere il pezzo … gli amici lo scrivevano loro, imitandone i vezzi e pubblicando le mie sciocchezze apocrife: “Prima” non poteva uscire senza il Teleraccomando di (w/cody) e gli amici ne scrivevano uno falso, pur di non deludere i lettori.
Quando il comitato di redazione del nuovo giornale (un sacco di gente) mi disse che non gli interessavano i miei pezzi, gli amici rimasero a testa bassa: senza guardarmi non si opposero alla ... linea e lasciarono che uscissi da quel gruppo. 
Ricordo le facce degli amici, intenti a fissare un foglio sul tavolo, come troppo concentrati per intervenire. Uno in verità si spese, spiegando la bontà dei pezzi miei. Unico, fu zittito subito.
Io avevo un lavoro. Per me il giornale era solo un bel gioco. Così non volli neppure utilizzare quell'esperienza per prendere “il patentino” da pubblicista. Sarebbero bastate 250milalire una domanda e un “pezzo” di 50 righe da andare a scrivere a Potenza, ma non ci andai: non mi serviva, il patentino: era un gioco, il mio.
Ora (w/cody)* ha quasi 25 anni.
E continua allegramente a giocare.

2 commenti:


  1. Caro Costantino
    Ricordo bene quella rubrica e il confronto a distanza con Città domani.
    Ci fu anche un inserto “Dopo’’ che mise in luce un po’ di talenti. Peccato da noi il malcostume è preferito alla satira, meglio il cattivo sangue che il buono…alimentato dall’allegria di un bicchiere di vino.
    Da incorniciare….. Pensa a una mostra, a un incontro…Ci sarò

    Ciao, Franco

    RispondiElimina
  2. Guarda che a giocare vogliamo che tu continui anche su Giornalemio.it mio caro....e a testa alta!
    Vito

    RispondiElimina