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mercoledì 24 agosto 2016

LA NOTTE BIANCA


LA NOTTE BIANCA:
Sento lamentele sul fatto che il Comune di Matera abbia mollato agli organizzatori SOLAMENTE 8.000 €uro dei soldi nostri.
E non ci siamo proprio.
Non deve essere il Comune a organizzare e spesare queste manifestazioni con i soldi dei cittadini, nemmeno per idea.
In quelle piazze, per via degli eventi chiamati Nottebianca, i mercanti del posto incasseranno bauli di soldi per gelati panzerotti birre cioccolate caramelle e bombòns venduti a iosa al pubblico festante per tutta la giornata e addirittura per tutta la notte, e realizzeranno quindi incassi extra-ordinari, superiori a quelli di ogni giorno che, come si vede bene, sono già ben cospicui.
Ne dovrebbe derivare, quindi, per correttezza e logica, che debbano essere i soli commercianti, se proprio ne hanno voglia, gli "imprenditori" (!), a organizzare e pagare TUTTA quella manifestazione che porta arricchimento aggiuntivo solo a loro e non il Comune coi soldi di tutti i cittadini.
Dopodiché i commercianti, essendo i primi ed esclusivi beneficiari economici della Nottebianca, dovrebbero risarcire al Comune e alla Prefettura i costi di vigilanza straordinaria che si renderanno necessari: vigili, ambulanze, ecc. e i costi della sicurezza: carabinieri, poliziotti, benzina per le pantere.
I commercianti del luogo dovrebbero inoltre rimborsare al Municipio i costi di pulizia straordinaria di quei luoghi. 
Dovrebbero anche pensare al modo di risarcire coloro che in quelle zone abitano e di certo, avranno difficoltà a dormire, quella notte, più delle altre notti già inquiete.
Il Comune, insomma, farebbe bene farsi ridare indietro quegli 8.000 €uri dai nottambuliinbianco e a pianificare di spendere i soldi dei cittadini materani non per far arricchire ulteriormente chi già fa soldi a palate, ma per migliorare, piuttosto, le condizioni di vivibilità della restante parte della città di Matera che - al 90% - non è la lucrosa movida dei Sassi e del centro.


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