COTONE DELLE
NOSTRE COLONIE.
Il quaderno non riporta notizie
circa la stampa ma si comprende bene in che anni possa essere stato stampato.
Neri a lavoro nelle piantagioni
di cotone, schiavizzati dagli Italiani che, con le armi, si erano impadroniti
dei loro paesi e li costringevano a lavorare sfruttando non solo le loro
risorse ma anche le loro donne e le loro vite.
Sfruttamento.
Al quale si dava, come già nella
Bibbia, una giustificazione ideologica di tipo naturalistico e divino. La
Bibbia teorizza la superiorità della razza Semita perché Noè, offeso da Cam,
progenitore della razza nera, lo condanna con tutta la sua discendenza negra a
essere schiavo e servo di Sem e quindi siamo alla schiavitù razziale per volontà
di dio, mica poco.
Nella Italia fascista legata alla
Germania nazista si ripercorrevano strade simili per giustificare gli eccidi
perpetrati in Africa e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, considerando che
prima di avviare le piantagioni di cotone, in quelle contrade ci era passato l’esercito,
con tanto di cappellano militare per non far mancare agli oppressori i conforti
della fede, a sedare con lo sterminio ogni resistenza. L'aviazione italiana
comandata dal generale De Bono, bombarda Adua e Adigrat facendo numerose vittime
tra i civili.
L'episodio è registrato nel diario di De Bono, che così scrive: "Il Negus ha già protestato per il bombardamento aereo dicendo che si sono ammazzati donne e bambini. Non vorranno che si buttino giù dei confetti". Per festeggiare il Natale 1935 l’eroico esercito fascista oltre che con migliaia di tonnellate di esplosivi, prese a irrorare le città e le campagne con armi chimiche, bombe all’iprite (solfuro di etile biclorurato), che provocava la necrosi del protoplasma cellulare e conseguente atroce morte per ogni essere vivente.
L'episodio è registrato nel diario di De Bono, che così scrive: "Il Negus ha già protestato per il bombardamento aereo dicendo che si sono ammazzati donne e bambini. Non vorranno che si buttino giù dei confetti". Per festeggiare il Natale 1935 l’eroico esercito fascista oltre che con migliaia di tonnellate di esplosivi, prese a irrorare le città e le campagne con armi chimiche, bombe all’iprite (solfuro di etile biclorurato), che provocava la necrosi del protoplasma cellulare e conseguente atroce morte per ogni essere vivente.
Embè,
quando si dice la razza superiore …
In un libro di letture per la
quinta classe elementare del 1940, a pag 182 sotto il capitolo LE RAZZE
si legge che “la razza
più gloriosa della terra è quella Latina perché con Roma ebbe dominio sulle
altre razze.” (!!) Nel sottocapitolo intitolato “gli ebrei (lettera minuscola) si
legge: “Ma
fra i conquistatori (romani) si era mescolata la razza giudaica, disseminata
lungo le rive del golfo Persico, dispersa lontano dalla patria di origine per
volontà di Dio e astutamente infiltratasi nelle patrie degli Ariani (lettera
maiuscola).(…) L’Italia di Mussolini, erede della gloriosa civiltà romana, non
poteva rimanere inerte davanti a questa associazione di interessi affaristici,
seminatrice di discordie, nemica di ogni idealità. Roma reagì con prontezza e provvide a preservare
la nobile stirpe italiana da ogni pericolo di contaminazione ebraica e di altre
razze inferiori. Dopo la conquista dell’Impero, ad esempio, venne bandita una
crociata contro il pericolo della mescolanza fra la nostra razza e quella
africana (meticciato). I popoli superiori non debbono avere vincoli di sangue
con i popoli assoggettati, per non venir meno a un’alta missione di civiltà,
per non subire menomazioni di prestigio e per non porre in pericolo la purezza
della propria razza.”
Questa l’essenza ideologica della schiavitù che trova
fondamento divino anche nelle parole di Paolo di Tarso che nella lettera agli
Eefesini dice:” Schiavi, obbedite ai
vostri padroni secondo la carne con
timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo, [6]e non servendo per essere visti, come per piacere
agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore, [7]prestando servizio di buona voglia come al Signore
e non come a uomini. [8]Voi
sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore
secondo quello che avrà fatto di bene."
Lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo spacciato come esecuzione
di una volontà divina è pratica antichissima che dai secoli bui torna nella sua
terribile attualità sotto i nostri occhi indifferenti.
La attuale situazione dell’Africa e del medio Oriente è la
diretta conseguenza dello sfruttamento che gli Europei e Americani hanno
perpetrato a danno delle popolazioni di quei territori. I neri stanno in USA
perché ce li portarono con le navi negriere per farli lavorare nei campi,
constatato che gli indigeni Indios morivano come mosche di fatica e malattie e
non “rendevano” sul lavoro, ma a tutt’oggi sono discriminati e la piena
integrazione sembra allontanarsi nel tempo.
Se dall’Africa e dal Medioriente tanta gente scappa e si dirige
verso le nostre terre è perché a casa loro abbiamo noi sfruttato le loro
risorse e portato in quelle regioni - ancora oggi - guerra e distruzione,
rendendo quei posti miseri dei luoghi di devastazione e di morte dai quali fuggire.
SPESSO L'UOMO HA STRUMENTALIZZATO E CONTINUA A STRUMENTALIZZARE LA PAROLA DI DIO...SOLO IL CUORE DEI PICCOLI POSSONO COMPRENDERLA
RispondiElimina