Qui infrangere le regole, corrompere, comprarsi i giudici,
evadere il fisco, accettare mazzette, truffare lo Stato, mentire, piegare la
cosa pubblica ai propri interessi diviene non più ragione di emarginazione
dalla vita sociale ma, al contrario, viatico per il successo ed il potere. E la verifica elettorale anziché a emarginare i corrotti, vale invece a confermarli, col suffragio popolare, nelle posizioni di potere e di impunità.
Il Paese intero è precipitato nel circolo vizioso nel quale se ho potere posso delinquere e se delinquo ne traggo consenso e aumenta il mio potere.
Il Paese intero è precipitato nel circolo vizioso nel quale se ho potere posso delinquere e se delinquo ne traggo consenso e aumenta il mio potere.
Il patto
scellerato che l'elettore fa col candidato è il seguente: so che vai lì per
rubare, ma tu dammi parte del bottino e io ti voto, ti reggo il sacco, ti
faccio il palo.
Fammi evadere
il fisco e io ti reggo il sacco,
Toglimi l'IMU
o l'ICI o l'IRAP e io ti faccio da complice,
E se abusi del
potere,
se fai il
bunga bunga nelle istituzioni
se usi il
denaro pubblico per arricchirti e per accontentare gli amici e rovini il Paese non mi importa
nulla, te lo lascio fare, purché ne dai una parte anche a me.
So che vai lì per
rubare, ma sinché mi dai parte del bottino, un appalto, una raccomandazione, una spintarella, o un "posto" in qualche inutile società partecipata, ti lascio al governo.
Se smetti di darmi parte del
bottino, scopro l'antipolitica!
Il bottino nel secolo scorso lo si andava a cercare nelle colonie d'Africa, ora si depreda lo Stato italiano in una sorta di demente autodeglutizione insensata, come se lo Stato italiano non fosse il nostro.
Il costo della politica non sono gli stipendi dei Parlamentari, che in fondo sono poca roba.
Il bottino nel secolo scorso lo si andava a cercare nelle colonie d'Africa, ora si depreda lo Stato italiano in una sorta di demente autodeglutizione insensata, come se lo Stato italiano non fosse il nostro.
Il costo della politica non sono gli stipendi dei Parlamentari, che in fondo sono poca roba.
Il costo della
politica sono le clientele, il prezzo dei voti che i politici hanno da pagare ai loro
elettori.
A spese dello
Stato.
E su questa colossale spending, nessuno intende fare review, of course.
Nel palazzo
essi rubano, e i derubati, nel segreto dell'urna, cancellano le impronte
digitali dall'arma del delitto.
(w/cody)*
(w/cody)*
fresco fresco dal sito del Comune di Potenza. SE ATENE PIANGE , SPARTA NON RIDE.
RispondiEliminaPio
Una strada per Faustino Somma
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Categoria principale: News
15.08.14 - ore 16,10: Il Sindaco di Potenza Dario De Luca e il consigliere comunale del Pd Gianpaolo Carretta proporranno al Consiglio comunale di Potenza l'intitolazione di una strada del capoluogo di regione al dottor Faustino Somma, “riconoscendone i meriti civili e lavorativi finalizzati allo sviluppo socioeconomico della città di Potenza e dell'intera regione, con significativi risultati culturali, imprenditoriali e occupazionali per la comunità potentina e di Basilicata. Salutiamo con rispetto e affetto un illustre figlio della nostra terra”.
amen.
RispondiElimina