Anche quando non
c'è particolare propensione ad essere ricordati, anche quando in verità si
tenta di non lasciare troppe tracce, risulta quasi inevitabile che nel futuro
qualcuno possa repertare oggetti e manufatti la cui trasmissione ai posteri
era, come dire, preterintenzionale.
E sarà così che fra
qualche secolo i posteri, scavando nei rinnovati ipo-ipogei del materano
potranno un dì ritrovare, nel giubilo dei futuri conservatori, le vestigia di
una negletta civiltà del '900 rupestre: la civiltà impiegatizia che
sostituì, fra le rupi murgiane, la civiltà contadina che la aveva
preceduta.
In un apposito museo aperto ai turisti tutti i giorni compresi festivi, i visitatori potranno ammirare gli strumenti d'opera di questa antica e specifica
civiltà impiegatizia:
- una primordiale penna a sfera quasi
scarica
- una mezza manica un po'
lisa
- un cappuccino fossile
certificato
- un atto notorio
incartapecorito
- un prezioso cartello vergato a
mano dove si riesce ancora a leggere "torno subito"
- un avviso dalla grana cartacea
resa friabile dall'età sul quale, con pennarello indelebile qualcuno aveva
scritto: "il pubblico si riceve martedì e giovedì dalle
ore 9 alle 10"
- i resti ossificati di una
tangente
- una risma semiusata di carta
copiativa per verbali stradali redatti dagli amanuensi
- due preziosissimi timbri, uno
rotondo e uno orizzontale per l'apposizione dei quali su certi formulari i
cittadini dovevano versare somme ingenti di denaro
- un tampone inchiostrato per
timbri tondi
- un bagnadita per facilitare i
conteggi di fogli di carta
- un dattilo zoppo
- una macchina per scrivere
olivetti 98 semifunzionante
- una vagonata di telefoni di
ogni foggia
- uno schedario a cassetti
retrattili con dentro i resti fossili di un panino.
E scavando ancora i
posteri potranno aprire ai visitatori i polverosi ambienti che ospitavano i
reperti, ampi locali detti "uffici" dagli strani nomi
intraducibili che per i posteri, impenetrabilmente, continueranno a
costituire "il mistero della civiltà impiegatizia del '900
Rupestre".
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davvero una bella riflessione
RispondiElimina…all’elenco manca l’ira creativa o la pazienza rassegnata del cittadino in fila..
RispondiEliminaUna prece e un graffito inciso sulla fronte impiegatizia… “Sopportò fino all’ultimo timbro’’..
(francomartina)
...manca la calcolatrice....dov'è la calcolatrice?..non è stata ritrovata?...cercatela...cosa sarebbe un museo....senza una calcolatrice rotolomunita....(Vito B.)
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