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venerdì 27 settembre 2013

Potenza discrimina anche al cimitero.

Ma non l'hanno letto "A livella" a Potenza?
Eppure 'sto libriccino di Totò è famoso e si vende a due euro anche sulle bancarelle.
Totò spiega bene che la morte è come una livella: non vale se in vita sei stato ricco o povero, cattolico o ateo oppure musulmano o buddista o fedele dei miracoli di harripotter o pronto a galoppare sulle praterie di manitù, se sei stato bello o brutto, alto o bassotto; no, non valgono queste differenze, se sei morto sei morto uguale a tutti gli altri, senza fiato come tutti, senza sguardo come tutti, coi vermi come tutti, colla barba che continua a crescere per un giorno ancora, ignara, come tutti.
La morte è uguale per tutti e ci rende tutti uguali, tutti ugualmente degni di pietas, ugualnemente degni di rispetto.
Degni di una doverosa sepoltura che ci ponga al riparo dalle intemperie, dai randagi, dagli avvoltoi e ci riconduca alla terra, come ogni vita animale, vegetale, marittima, volatile, a concludere e replicare il ciclo dell'azoto e la ridistibuzione delle molecole nel canto perenne degli atomi che si disperdono per ricomporsi in altra aggregazione.
La morte.
La morte dell'individuo nella ricongiunzione della materia che da miliardi di anni danza nell'universo e si aggrega in casuali combinazioni di materia, a volte colorata a volte grigia, a volte plumbea e gelida.
La morte.
Beh, a Potenza "A livella" non l'hanno lettto o forse non l'hanno capito. Capita. Capita il capitone non capito, capitola e capitombola come il capo dei capeto che capitò e capitolò sui capitoli di storia.
A Potenza costruiscono un cimitero nuovo e, forse dimenticando che il medioevo è trascorso da un po' di giorni, cassando per dimenticanza fideistica l'editto di Saint Cloud che dal 1804 sanciva per tutto l'impero europeo che le tombe debbano essere tutte uguali (Napoleone leggeva "A livella" prima che Totò nascesse), questi predispongono 58 cappelle gentilizie - per i morti di serie A, immagino - , 280 edicole per i morti di un certo livello, 760 loculi per i morti da cassettone, 4.608 ossari, e 10.920 loculi singoli per i morti qualunque che già ci hanno da ringraziare che li fanno seppellire vicino ai gentilizi che, giustamente, si potrebbero risentire.
Nella prima classe dei treni di due secoli fa, i plebei non erano ben visti, ammesso che avessero avuto i soldi per passare dal carro bestiame alla prima classe dei signori ricchi e profumati.
E così al cimitero di Potenza: qui si rimarcano le differenze fra classi sociali: perdincibacco, il sangue non è acqua! E ognuno al suo posto, che diamine, non si faccia confusione dell'alta e bassa gente.
Perciò nel nuovo cimitero di PZ sono state predisposte ben 196 fosse per inumazioni comuni di fanciulli; e che significherà mai? Si riferiscono forse ai feti? A quei poveri resti di poveri figli non nati e non battezzati indegni di sepoltura individuale? Non capisco. E sono state anche preparate 1920 fosse per inumazioni private e, qui il pezzo forte: ben 192 fosse per inumazioni collettive di salme di non cattolici. Ma che diavolo vorrà mai dire?
Si sancisce forse un diverso diritto alla morte, all'inumazione e alla sepoltura a seconda della fede che si abbraccia? I cattolici son una cosa, mentre gli altri? E piano cogli abbracci, sennò le tentazioni palpitano e portano al peccato.
I comandamenti da quelle parti li dimenticano spesso, ma la superbia del primo non la scordano mai: chi ha déi diversi dal nostro è nel peccato, quindi...
E' da poco che hanno smesso di separare, nei banchi della messa, i maschi dalle femmine, i ricchi dai poveri, i bianchi dai negri, ma il vizio gli è rimasto, l'inclinazione è quella, che ci possiamo fare?
Finanche nel cimitero discriminano, e le discriminazioni le intagliano per censo, per classe sociale e anche per fede, sì, per sacramento riscosso e attivato come l'antipolio e per età del morto, fanciullo o adulto da fossa comune.  
Strano: come mai non hanno pensato a una fossa speciale per i battezzati ma non cresimati? A un sepolcro a calce per le adultere non lapidate da tener lontane dalle lapidate? E una tomba speciale per il superbo, distinta da quella dell'umile non la vogliono mettere? E non prevedono una speciale tumulazione per le ragazze che entrano in chiesa e ne escono 17 anni più tardi? E una separata inumazione per il propenso lontano dal restio? Il biondo distinto dal bruno?
Mi sa che non l'hanno letta "A Livella", ma temo che è da tanto tanto tanto tempo che non leggono più nulla, se mai l'hanno fatto: dicono il rosario e discriminano, un grano di rosario e una discriminazione, un altro grano e una distinzione, un grano e...

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