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lunedì 6 aprile 2015

l'uomo solo al comando

Raffaello
Quando la crisi economica morde, l'incertezza del futuro diviene angoscia; allora la mente umana vacilla e cerca di aggrapparsi a una speranza, di appoggiarsi a qualcosa, ma quando nella realtà non trova nulla di solido, si rifugia nell'irrazionale: gli dei e il gioco d'azzardo, la fortuna e la cabala, l'astrologia e papa francesco, la superstizione e gli amuleti, il santino e il talismano contro il malocchio;  a padrepio si chiedono le stesse prestazioni di harrypotter: un terno a lotto, la salute, un posto di lavoro, una guarigione, un grattevvinci.
Si svuotano le sedi dei partiti e si riempiono le chiese e le tabaccherie, chiudono le edicole, languono le librerie e prosperano i compro oro e le sale scommesse; al cinema e in TV storie di santi, di magia, di miracoli, quando va meglio di fantascienza. Fuga dalla realtà. Di massa. Le moltitudini bramano protezione e si dispongono ad acclamare l’uomo, il solo, quegli, colui che risolva tutti i problemi e offra speranza e futuro, grazia e benessere, prosperità e salute. Lo attendono. Si creano le condizioni perché un singolo uomo possa raccogliere la fede di moltitudini, le moltitudini scoprono la fatica della democrazia e sposano la facilità della monarchia assoluta, dell’uomo solo al comando, uomo della provvidenza cui le moltitudini attribuiscono poteri prodigiosi, cui le mamme dan da baciare i loro piccoli nelle parate mentre gli inni fan marciare i giovani vestiti tutti uguali e sventolano bandierine, sorridenti le fanciulle.
Dall'irrazionalità di massa non è mai venuto nulla di buono: fascismi, autoritarismi, razzismi, fanatismi, guerre di religione, stermini, genocidi.
Solo dopo le guerre, dopo che l’uomo della provvidenza di turno ha mostrato il vero volto della dittatura, le moltitudini si ravvedono e per un po’ partecipano alla cosa pubblica. Per un po’. Poi riprendono a sperare: un nuovo messia, un nuovo sovrano, un nuovo uomo solo al comando che gli prometta paradisi in terra o in cielo e li faccia sognare. 

La democrazia è fatica. 
Perché vuol dire impegno.

1 commento:

  1. *E venne l’uomo della Provvidenza… Benito, Bettino,Silvio, Matteo, Baffino(?)…ma Baffone non venne mai
    Forse è stato un bene,Forse no…forse verrà. E’ l’Italia dell’aldiquà…
    uno scranno, una processione ed è finita
    la rivoluzione… a metà tra la recessione e la resurrezione.

    • Dalla storia apocrifa del BelPaese.
    (Franco Martina)

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