visitatori

domenica 30 agosto 2015

no, ma a Matera non succede.

Una buona amministrazione dovrebbe selezionare il personale dei servizi pubblici. e dovrebbe dotarsi di un servizio di auditing, di ispettorato interno, per vigilare, per esempio, se chi fa, per esempio, il vigile urbano sia una persona per bene o non lo sia, che abbia i requisiti di piena moralità o non li abbia, o magari non li smarrisca per strada. Questo dovrebbe essere un principio fondamentale di una buona amministrazione. Il cittadino che dovesse percepire disparità di trattamento rispetto alle regole dell'urbe, sarebbe autorizzato a perdere il rispetto democratico per l'amministrazione e, infine, mai sia, per la democrazia. Il cittadino che dovesse mai accorgersi che, per esempio, qualcuno viene multato per una data infrazione e qualcun altro no per via di una non integerrima discrezionalità esercitata da un qualche funzionario, sarebbe autorizzato ad aver disistima della amministrazione della cosa pubblica, specie se dovesse supporre che dietro la esenzione dalla sanzione ci possa essere un qualche patto di scambio fra un altro cittadino, magari un commerciante, e il funzionario della amministrazione pubblica. Eventualità gravi che lederebbero il rapporto del cittadino con la cosa pubblica. Speriamo di poter scoprire che Matera sia immune da queste cattive abitudini, che non vi siano luoghi o persone immunizzate dalle sanzioni, per inconfessabili ragioni.
Amen.

1 commento: